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Strada degli eroi del Pasubio


« Chi ha salito senza palpiti d’amore
questo Calvario della Patria;
chi non sosta con animo purificato
su questa roccia gloriosa,
non entri in questo Rifugio,
né contempli da queste libere altezze
la dolorante fecondità del piano e il mistero dei cieli. »

Via delle Orchidee (il padre di tutti i zirtèin)






Il Padre di tutti i zirtein! Piu' che un zirtein è una esperienza, l'esperienza. Un viaggio per il corpo e per la mente. Un insieme di senzazioni difficile da riassumere in poche righe. Si scavalla dalla fondovalle del savena, passando per Badolo per infilarsi nel tunnel spazio/temporale di via delle orchidee, poco prima di Badolo. Da quì, prati di mugnano, Monte Mario per ritornare a bologna dagli ex laghetti del maglio e parco Talon.

Indimenticabile...




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Croara - Monte Calvo e Palestrina

Da San Lazzaro prendiamo le indicazioni per Farneto verso la val di Zena. Al termine di un lungo rettilineo, superato il maneggio (Gese), sulla dx raggiungiamo l'abitato della Pulce. Alla prima curva a sx, sulla dx notiamo un sentiero sterrato. Lo percorriamo scegliendo ad ogni bivio l'opzione che ci porta a salire. Raggiungeremo infine l'asfalto al termine di una discesa seguita da una ripida salita. Svoltiamo a sx e continuiamo a salire sull'asfalto. Notiamo un centinaio di metri più avanti, sulla dx, via Madonna dei Boschi. La percorreremo dopo, una volta ridiscesi. Continuiamo quindi a salire per un paio di km, fino a raggungere sulla sommità la chiesa di Montecalvo (a sx).

Da qui scendiamo per la strada appena percorsa e svoltiamo a sx per via Madonna dei Boschi, che avevamo tralasciato precedentemente. Avanziamo e dopo poco sulla sx prendiamo lo sterrato (CAI 802). In certi punti la pendenza e gli affioramenti gessosi rendono il percorso impegnativo. Meglio quindi scendere dalla bici. Raggiungeremo in mezzo al bosco la chiesetta di Madonna dei Boschi, molto suggestiva. Usciamo quindi dal bosco, attraversiamo la strada e continuiamo sullo sterrato (area della Palestrina).
La strada scende e i bivii sono diversi ma molto ben segnalati. Possiamo prendere a sx per la suggestiva Buca delle Candele, oppure scendere e andare verso l'altipiano di Miserrazzano da dove scenderemmo, costeggiando un terreno agricolo sulla fondovalle savena.
Giro a sx per altipiano, che merita una visita, ma ritono sui miei passi e risalgo verso l'area di sosta "la Palazza". Giro a dx costeggiando una fila di ben visibili cipressi(?) e ritorno sulla strada che da San Lazzaro sale per la Croara. Scendo a sx, e al primo bivio mantengo la sx per scendere anzichè a San Lazzaro a la Ponticella. Quando ho quasi raggiunto l'abitato sulla dx è ben visibile una pista ciclabile. La prendo e arrivo ben presto sul lungofiume savena e quindi al Parco dei Cedri. Da qui, attraverso la ciclabile, guadagno la strada di casa.

Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:21
Dislivello: 350m
Tempo di percorrenza: 2h (circa)


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sulla Flaminia Minor



Una rappresentazione del percorso su google earth

Questo tracciato percorre una parte della famosa Flaminia Minor, la strada militare che dalla via emilia, poco dopo Idice, raggiunge il passo della Raticosa.
Il percorso, almeno per la parte iniziale è simile al giro "Roma" descritto in un precedente post.



Ricapitolando, da San Lazzaro si prende la strada per Pizzocalvo, si percorre la strada bianca che costeggia il fiume idice, continuando fino a raggiungere la provinciale in località la Noce. Un paio di km di provinciale e poi la si abbandona per salire a sx per via Vignale. La strada da asfaltata diventa subito bianca e poi salendo cominciano ad affiorare i ciottoli di una vecchia strada romana. Saliamo fino alla sommità e raggiunto l'asfalto svoltiamo a sx. Saliamo ancora per la strada asfaltata fino a che sulla sx, vediamo un pilastrino con gli infonfondibili segni rossi del CAI. Si tratta del sentiero 801, che in un saliscendi sui calanchi ci porterà sulla strada che sale da Mercatale a Settefonti. Il percorso, interamente sul crinale è a tratti impegnativo, impraticabile dopo abbondanti piogge, ma la vista che si può apprezzare è unica.



Raggiunta la strada asfaltata che sale a Settefonti si può ridiscendere verso Mercatale (come ho fatto io) oppure salire ancora e raccondarsi con il giro descritto nel post "Settefonti e via del Pilastrino". Dipende dal tempo a vostra disposizione.

Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:42
Dislivello: 450m
Tempo di percorrenza: 3h 20' (circa)


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Croara e villaggio Martino



Prima 'sgambatina' del 2011. Giro facile facile ma divertente per chi come me non ha molto tempo a disposizione o per chi dopo una giornata di lavoro ha a disposizione poco tempo e vuole farsi una sgambatina prima di cena .
Dal parco dei cedri si scende e si percorre il lungofiume savena fino alla Ponticella. Da qui si sale per un paio di km fino alla chiesetta della Croara.
La strada continua in salita fino a monte Calvo ma noi svoltiamo a sx su via martiri di pizzocalvo.
La strada scende e diventa sterrata. Al primo bivio prendere a sx infilandosi nel bosco. Si raggiunge il gruppo di case denominato villaggio martino. Da qui si scende su strada asfaltata fino a San Lazzaro.







Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:13,5
Dislivello: 150m
Tempo di percorrenza: 1h (circa)



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