Pagine

Il giro "Roma"

Da San Lazzaro si percorre la ciclabile di via Palazzetti fino a svoltare a dx per via Fondè (indicazione parco fluviale Molino Grande). Dopo un breve tratto si raggiunge un bivio. Girare a dx per via Montebello che dopo un po' di km diventa una carrareccia che segue il corso dell'idice. Raggiunto l'asfalto il percorso continua (non attraversare il ponte) e ridiventa sterrato fino a raggiungre la strada provinciale in località la Noce.
Percorrere alcuni km poi prendere a sx la strada che sale (via Vignale). La strada che comincia asfaltata, salendo diventa poi uno sterrato su cui affiorano i ciottoli della antica strada romana. Salire sempre piegando ad un certo punto ad un bivio a dx.


Si raggiunge la sommità e l'asfalto sulla strada che sale da Monte Armato. Il paesaggio quì si apre e magnifica è la vista a 360° sui calanchi a sud e le montagne circostanti. Salire sempre fino alla Trattoria di Cà del Vento, da qui prendere sulla dx la strada che sale (via Collina). La strada sale e poi scende in mezzo ad un bosco per arrivare di nuovo sull'asfalto.
Da qui si puo' scendere per via Sant'Anna oppure prendere la rampa (notevole lo strappo) che sale a sinistra fino a raggiungere la cima di questo colle(spettacolare vista su Monte delle Formiche). Scavalchiamo una sbarra di ferro a sinistra e ci troveremo dopo poco in uno spiazzo erboso. Prendiamo il sentiero che scende a dx (fare attenzione) che scende in mezzo al bosco.


Alla fine del bosco vedremo davanti a noi un sentiero che si inerpica sul crinale di una serie di calanchi. Il sentiero a volte è interrotto e bisogna caricarsi la bici in spalla.
Continuare sempre fino a raggiungere la cima e ritrovarsi, dopo avere attraversato un campo, di nuovo sull'asfalto (via Cà dei masi).
Prendere a dx, salire ancora un po' e al bivio si aprono di nuovo varie possibilità. Noi scegliamo di scendere a dx sulla strada che ci riporta a Monterenzio. Da qui' ritorniamo verso casa ricongiungendoci con la strada che abbiamo lasciato a la Noce.

Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:53
Dislivello: 650m
Tempo di percorrenza: 4h (circa)




Visualizza Giro Roma in una mappa di dimensioni maggiori

La salita di Settefonti e via del Pilastrino



Da San Lazzaro si percorre la ciclabile di via Palazzetti fino a svoltare a dx per via Fondè (indicazione parco fluviale Molino Grande).
Dopo un breve tratto si raggiunge un bivio. Girare a dx per via Montebello che dopo un po' di km diventa una carrareccia che segue il corso dell'idice.
Percorrerla fino alla fine raggiungendo Mercatale. Da qui, girando a sx si attraversa la strada statale e si sale verso Settefonti (asfalto).
La salità non presenta particolari difficoltà salvo qualche strappetto, dopodichè si arriva in cima sorpassando i ruderi dell'antica chiesa (sconsacrata) dell'abbadessa.
Scendendo dopo qualche km, girare a sx per la carrareccia di via del Pilastrino. La si imbocca e si procede tranquilli per un tratto cominciando già ad ammirare i calanchi che caratterizzano questi luoghi.



Giunti in prossimità di un agriturismo (La Palazzina) si prende la strada che scende a dx arrivando alle case di Ciagnano tra le quali si distingue la sobria ed elegante chiesetta. Si passa davanti a questa procedendo sempre a diritto anche quando l’asfalto termina e ci si immette su una pista inerbita (seguire i segnavia bianco/rossi). Raggiunto un rudere la pista termina. Qui si attraversa un piccolo spiazzo con al centro un pilastrino e ci si immette sul largo e ben tracciato sentiero che scende nel bosco di conifere e latifoglie. Usciti dal bosco si continua a scendere sul crinale continuando sulla mulattiera principale che subito porta su un crinale di incredibili e spettacolari calanchi, tra i più belli di tutto il parco.







Continuando sempre diritto si raggiunge una carrareccia che poi diventa asfaltata e scende sulla strada che poi riporta sulla strada statale verso idice.


Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:33
Dislivello: 350m
Tempo di percorrenza: 2h (circa)





Visualizza Settefonti e discesa del pilastrino in una mappa di dimensioni maggiori

La salita di Gaibola

Da San Lazzaro si percorre la ciclabile di via Palazzetti fino a svoltare a dx per via Fondè (indicazione parco fluviale Molino Grande).
Dopo un breve tratto si raggiunge un bivio. Girare a dx per via Montebello che dopo un po' di km diventa una carrareccia che segue il corso dell'idice.
Sulla dx prendere via di Gaibola e salire per un paio di km su una salita che a tratti si presenta abbastanza dura. Salendo, la carrareccia si immette in un bosco, costeggiando anche se non le si vede chiaramente le doline della Buca dell'Inferno e di Ronzano.
Il sentiero è un piacevole saliscendi in mezzo al bosco su cui affiorano di tanto in tanto formazioni gessose tipiche della zona.
Arrivati all'asfalto si puo' continuare a salire o decidere di scendere a dx sulla strada che riporta sulla via provinciale di Zena. Da qui si ritorna a San Lazzaro.

Da Bologna (Croce del Biacco)
Km:21
Dislivello: 200m
Tempo di percorrenza: 1h 30'(circa)





Visualizza Salita di Gaibola in una mappa di dimensioni maggiori